Cosa si intende con ipertensione arteriosa?
L’ipertensione arteriosa è una condizione caratterizzata da un’elevata pressione all’interno delle arterie dovuta a una eccessiva forza esercitata dal sangue sulle pareti dei vasi sanguigni. Questo disturbo è uno dei più diffusi nei paesi industrializzati e colpisce circa il 30% della popolazione adulta di entrambi i sessi.
L’ipertensione arteriosa non è una malattia, ma, se non trattata, può provocare diverse patologie cardiovascolari molto gravi come l’ictus cerebrale, l’infarto miocardico o l’insufficienza renale.
Le sue cause spesso non sono precise e curabili, ma talvolta può essere conseguenza di malattie che interessano i reni, i surreni, i vasi, il cuore oppure di abusi di sostanze (come la liquirizia, determinati medicinali, la cocaina e le amfetamine).
Questa condizione è stata più volte definita come “Killer silenzioso” in quanto spesso non presenta sintomi evidenti, ma disturbi diffusi e comuni quali mal di testa, disturbi visivi, ronzii nelle orecchie e perdite di sangue dal naso. Proprio per questo motivo è molto importante controllare periodicamente i livelli pressori che, di norma, non devono superare i 130/85 mmHg. Se la pressione risulta essere più alta l’ipertensione viene classificata in diverse categorie in base ai livelli raggiunti. Più la categoria è altra e maggiore sono i rischi cardiovascolari. Riuscire a fare una diagnosi precoce può prevenire in seguito malattie molto più gravi e, talvolta, mortali.
Come trattarla?
L’ipertensione arteriosa può essere trattata con semplici accorgimenti che migliorino il proprio stile di vita. É consigliabile adottare una dieta povera di sale, fare una moderata ma costante attività fisica, controllare il proprio peso corporeo ed evitare il fumo di sigaretta e il consumo eccessivo di alcoolici.
Nei casi in cui questi accorgimenti non risultino risolutivi, è possibile iniziare delle terapie farmacologiche, il cui scopo è proprio quello di normalizzare la pressione arteriosa.
I farmaci solitamente utilizzati sono:
- gli ACE-inibitori;
- i sartani;
- i calcio antagonisti;
- i Beta-bloccanti;
- i diuretici tiazidici o simil-tiazidici.
La scelta del tipo di farmaco è data da eventuali indicazioni o controindicazioni specifiche.
Presso il Centro Medico Santa Tecla è possibile monitorare la propria pressione affidandosi al nostro reparto di cardiologia.
Per qualsiasi richiesta o necessità vi invitiamo a contattare la segreteria del centro dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ai seguenti recapiti:
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Dr.ssa Anna Salerno
Medico Specialista in Cardiologia