Prima visita cardiologica
DISPONIBILE A DOMICILIO
La cardiologia è la branca della Medicina Interna che si occupa dello studio e della cura delle malattie del cuore e dei vasi sanguigni.
Sono compiti dello Specialista Cardiologo:
Cardiologa
Nel bambino e nei giovani il lavoro del Cardiologo è soprattutto quello di escludere cardiopatie congenite, cioè presenti fin dalla nascita, semplici o complesse, collaborando per es. con il Medico dello Sport che ha poi il compito di rilasciare i l certificato di attività sportiva agonistica ed anche col Medico di famiglia per il rilascio del Certificato di attività non agonistica.
Nell’adulto e nell’anziano bisogna per prima cosa escludere una diagnosi in atto di ischemia coronarica che nei gradi più avanzati porta all’infarto del miocardio, di aritmia cardiaca ,di scompenso di cuore.
A seconda delle patologie riscontrate, occorre una stretta collaborazione con lo Specialista Diabetologo, Geriatra, Nefrologo e Neurologo considerata la elevata prevalenza nella popolazione anziana di diabete, insufficienza renale cronica, vascolopatia cerebrale cronica.
Tuttavia, anche nel caso di mancata sussistenza di gravi patologie e quindi in presenza di una apparente condizione di buona salute ,bisogna calcolare , sia pure grossolanamente, il rischio cardiovascolare globale cioè la probabilità che ha ogni paziante, ancora sano, di sviluppare negli anni futuri una grave patologia cardiovascolare.
E’ possibile farlo verificando la presenza o meno di quelli che si chiamano fattori di rischio cardiovascolare (ipertensione arteriosa, fumo di sigaretta, sovrappeso, ipercolesterolemia, familiarità) e la presenza o meno di diabete mellito.
Infatti, sono i pazienti a più alto rischio che vanno seguiti con tempistiche più ravvicinate nei controlli utilizzando quando serve le indagini di secondo livello.
Effettua una sintesi delle informazioni relative a:
Allo scopo di formulare una diagnosi di normalità oppure avanzare un sospetto clinico di malattia che porti alla scelta di accertamenti di secondo livello.
I più comuni sono l’Ecocardiogramma-colordoppler per studiare la struttura anatomica del cuore, l’Holter cardiaco per la ricerca di aritmie, il Monitoraggio pressorio automatico per la verifica della pressione arteriosa nelle 24 ore, il test ergometrico per verificare il tracciato ecg e la pressione sotto sforzo.
Nei casi più complessi si ricorre poi ad accertamenti di terzo livello quali la TAC delle coronarie, la scintigrafia del cuore, la risonanza magnetica del cuore, la coronarografia.
La visita cardiologica, come una qualunque altra visita medica, parte dal colloquio col paziente, dall’ascolto ed interpretazione dei sintomi riferiti e dai segnali clinici deducibili dalla visita , con l’ausilio di semplici strumenti quali il fonendoscopio per ascoltare il battito del cuore ed i suoi rumori o soffi, lo sfigmomanometro per la misurazione della pressione arteriosa e l’elettrocardiografo per la registrazione dell’ECG di base.
Non è prevista alcuna preparazione particolare.
I principi cardine della prevenzione consistono nell’evitare il fumo di sigaretta, mantenere nei limiti di normalità il peso corporeo, ridurre l’introito alcoolico, limitare l’uso del sale da cucina, effettuare con regolarità una moderata attività fisica, evitare per quanto è possibile i gravi stress continuativi e tenere sotto controllo i propri valori di pressione arteriosa, glicemia, lipidi del sangue ricorrendo, quando il Medico lo ritiene opportuno, anche alla terapia farmacologica di supporto alla dieta).