Iperplasia prostatica, articolo a cura del Dott. Luca Villa, Medico Chirurgo Specialista in Urologia.
Iperplasia prostatica
Che cos’è la Iperplasia prostatica
L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) rappresenta un processo iperplastico benigno della ghiandola prostatica e sembra costituire un processo naturale dell’invecchiamento, in cui l’influenza ormonale gioca un ruolo essenziale.
Chi colpisce?
La probabilità di sviluppare sintomi legati all’ipertrofia prostatica benigna aumenta con il crescere dell’età. Infatti, sebbene il processo prostatico iperplastico cominci da un punto di vista istologico ad una età relativamente giovane, esso diventa clinicamente manifesto più tardi nella vita di un uomo. All’età di 60 anni metà degli uomini presentino una evidenza istologica di IPB, mentre ad 80 anni tale reperto è riscontrato in tutti. Si stima che nell’ambito della popolazione europea maschile, circa il 50% degli uomini dopo i 60 anni sia affetto da iperplasia prostatica, condizionando spesso un netto deterioramento della qualità di vita.
Le cause della ipertrofia prostatica benigna
Oltre alla fisiologica stimolazione androgenica, che inizia alla pubertà, anche gli episodi di infiammazione e/o infezione prostatica, comunemente chiamati prostatiti, possono contribuire al processo fisiopatologico dell’iperplasia prostatica, che comunque ad oggi rimane ancora soltanto parzialmente conosciuto.
Sintomi della Iperplasia prostatica
I sintomi riferiti dal paziente possono essere suddivisi in tre tipi:
- Sintomi della fase di svuotamento: getto ridotto, intermittente, necessità di utilizzo del torchio addominale, esitazione minzionale
- Sintomi della fase di riempimento: aumento della frequenza minzionale, urgenza minzionale fino a perdita involontaria di urine à incontinenza, nicturia
- Sintomi della fase post-minzionale: dribbling post-minzionale, sensazione di incompleto svuotamento vescicale.
Diagnosi
Per porre diagnosi è fondamentale ascoltare il paziente e raccogliere l’anamnesi.
Utile la somministrazione di questionari (IPSS), che consiste in sette domande da porre al paziente per indagare i sintomi e una sulla qualità di vita. 0-7 IPB lieve 8-19, moderata, > 20 grave.
- Esame obiettivo
- Esame del sangue-urine
- Uroflussometria + valutazione residuo post-minzionale
- Ecografia apparato urinario e prostatica tr
- Esami di secondo livello:
- Esame urodinamico completo
- Cistoscopia
Terapia contro la Iperplasia prostatica
- Terapia comportamentale: dieta e stile di vita
- Terapia farmacologica
- Terapia chirurgica
Per qualsiasi richiesta o necessità vi invitiamo a contattare la segreteria del centro dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ai seguenti recpapiti:
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Dottor Luca Villa
Medico Chirurgo Specialista in Urologia
Ospedale San Raffaele, Milano
“Svolge attività ambulatoriale e chirurgica occupandosi delle più diffuse problematiche in ambito urologico, in particolare del trattamento endoscopico mini-invasivo dei pazienti affetti da calcolosi renale e tumore dell’alta via escretrice”.