Con l’estate e l’esposizione al sole è bene ricordarsi l’importanza di prendersi cura della propria pelle. Di ciò che bisogna, però, tenere sotto controllo durante tutto l’anno sono la presenza e lo stato dei nei.
Cosa sono i nei?
I nei (o “nevi”) sono delle neoformazioni cutanee di tipo benigno caratterizzate dall’accumulo di cellule chiamate melanociti. Queste piccole escrescenze cutanee si suddividono in due categorie: i nei di tipo congenito, che sono presenti sul nostro derma sin dalla nascita, e quelli di tipo acquisito, che si formano nel tempo. Lo sviluppo di nei può dipendere da fattori genetici ma anche ambientali. Ad esempio, i soggetti che passano più tempo al sole e con episodi di ustioni hanno una maggiore probabilità di svilupparne di nuovi.
Tutti i nevi subiscono nel tempo mutazioni. Queste devono però essere proporzionali alla crescita del paziente. Quando si presentano degli sviluppi anomali è bene rivolgersi con tempestività a un dermatologo. Ricordiamo infatti che i nei, seppur di natura benigna, possono trasformarsi nel tempo in lesioni maligne sviluppandosi in tumori molto aggressivi chiamati melanoma. Per questa ragione è importante eseguire dei controlli preventivi annuali e, in presenza di soggetti maligni, sottoporsi all’asportazione chirurgica. I nei possono anche essere tolti per prevenzione o per questioni estetiche.
Quando lo sviluppo di un neo risulta anomalo?
Come detto, ogni neo è soggetto a continui sviluppi naturali. È però necessario che ogni suo mutamento non ne modifichi l’asimmetria, i bordi, il colore o la dimensione in tempi troppo rapidi.
I pazienti con fototipo chiaro, chi è stato esposto per molto tempo al sole e presenta perciò un foto-danneggiamento cutaneo, oppure coloro che hanno avuto episodi di melanomi in famiglia, sono soggetti più a rischio.
Controllo dermatologico e mappatura dei nei: quali differenze?
Oltre al controllo dermatologico si può eseguire una mappatura dei nei.
Il controllo dei nei si esegue attraverso una visita dermatologica durante il qual il medico appoggia sui nei una specifica lente (chiamata dermatoscopio) che consente di osservare la struttura interna.
La mappatura invece viene effettuata tramite una scansione di tutta la pelle attraverso una telecamera a fibre ottiche. Il dermatologo potrà così osservare in maniera approfondita i nei monitorandone l’evoluzione nel tempo.
Entrambe le pratiche possono essere eseguite da ogni paziente in ogni momento della vita, anche in presenza di gravidanza.
Ricordiamo che è anche molto importante prendersi cura della pelle dei bambini attraverso visite dermatologiche una volta ogni due anni.
Per qualsiasi richiesta o necessità vi invitiamo a contattare la segreteria del centro dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ai seguenti recapiti:
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Dott.ssa Silvia Gurgone
Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia
“Dall’inizio della mia carriera, dedico la mia attività clinica alla cura delle malattie della pelle, vistando migliaia di pazienti ogni anno.”